La Scheda
DIVERSIFICAZIONE DELLE PRODUZIONI E BILANCIO AZIENDALE Il Decreto Legislativo n. 228 del 18 maggio 2001 ha sancito e dato concretezza al concetto di multifuzionalità dell’agricoltura e delle imprese agricole. Attività di trasformazione, commercializzazione, valorizzazione dei prodotti e svolgimento di attività di servizio diverse, rivolte anche al territorio ed al patrimonio rurale, assumono piena valenza agricola; a tale proposito, anche sotto il profilo fiscale, si stanno estendendo le agevolazioni agricole classiche alle attività connesse, previste dalla legge di orientamento citata. La normativa ha di fatto preso atto e normato una evoluzione già in atto da un certo tempo e che ha visto le imprese agricole più dinamiche evolversi verso la trasformazione dei prodotti, la loro commercializzazione e la ricerca di nicchie di mercato per prodotti di qualità a più alto valore aggiunto.
La possibilità di completare la filiera produttiva fino alla trasformazione e commercializzazione del prodotto, o la produzione di servizi alle persone o al territorio determina margini di valore aggiunto superiori a quelli normalmente realizzabili dalla produzione della materia prima agricola.
L’area interessata dal progetto ha caratteristiche idonee alla creazione di linee di diversificazione delle produzioni e del reddito aziendale e bene si inquadra nello scenario complessivo del territorio.
In tal senso l’agricoltura potrà meglio contribuire, in un quadro sinergico di sviluppo sostenibile, alla valorizzazione del territorio stesso e della sua fruibilità e quindi promuovere altre attività nel settore del turismo, dell’artigianato locale e in generale dei servizi per il tempo libero.
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